Venerdì 21 giugno ore 18.00 – Centro Servizi Culturali, via Carpaccio 9 Oristano
Presentazione del romanzo
A un garofano fuggito fu dato il mio nome
(ed. Il Maestrale)
con l’autrice Savina Dolores Massa
si danneranno
Anna Maria Capraro, Marcello Marras
e il pubblico eventualmente presente
Il libro – Michele ed Elsa sono cresciuti insieme fra gli odori e i colori della città di Oristano. In quasi trent’anni non hanno avuto segreti l’uno per l’altra fin quando un sabato di maggio, un’estranea, ladra d’amore, li divide sposando il ragazzo e dandogli, in seguito, una figlia. Oggi Michele è un uomo di mezza età che per una disgrazia ha perso la memoria e vive in solitudine col gatto Marx, non avendo più una vera famiglia. Ma un nuovo incontro con Elsa rimette tutto in gioco. La donna infatti ha un piano tanto diabolico quanto artistico: riscrivergli la vita. Ristabilisce il contatto fingendo di essere chi non è: cosa, fra le tante, di cui Elsa è capace. Lei riesce a sentire le pietre, le radici dei platani estirpati per mutare il volto ai viali; parla con la porta di casa e ne subisce le ripicche a ogni sua prolungata assenza. Nel bagaglio di dolore antico e recente saluta l’essere non solo Elsa, ma anche Lesa, Sale, e qualche volta Ninò: quel fratellino morto presto per cui una madre ha scelto il rifiuto eterno della figlia. Con Michele, Elsa è per la prima volta affascinata all’idea di esercitare potere. Un sospetto però via via prende forma nella sua mente e, se fondato, tutto potrebbe saltare. Garofani bianchi, intanto, appaiono e scompaiono segnando questa vicenda in cui c’è qualcuno che vede sopra ogni cosa, e ammonisce.
SAVINA DOLORES MASSA nasce a Oristano. Scrittrice di narrativa, poesia, testi teatrali. È tra i fondatori della compagnia di spettacolo Hanife Ana teatro jazz. Ha creato il blog d’arte Ana la Balena. Cura laboratori di scrittura creativa e di propedeutica alla lettura orale. Collabora da anni con il Centro di salute mentale, la Biblioteca comunale e il Centro Servizi Culturali di Oristano. Con Il Maestrale ha pubblicato, oltre ai racconti Ogni madre (2012) e la doppia raccolta poetica Per assassinarvi – Piacere siamo spettri (2016), i romanzi: Undici (2008, nella rosa dei finalisti al premio Calvino 2007); Mia figlia follia (2010; tradotto in Francia); Cenere calda a Mezzanotte (2013); Il carro di Tespi (2016).