Venerdì 03 novembre 2017 ore 18,00 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Il Centro Servizi Culturali UNLA e il Cenacolo di Ares presentano il libro di Gisella Vacca
Sulla mia carne morbida (Cenacolo di Ares)
Dialoga con l’autrice Igor Lampis (Editore)
Il libro – Sulla mia carne morbida è il debutto editoriale di Gisella Vacca, già autrice di alcune canzoni e poesie non edite, in lingua sarda, italiana e catalana, che l’eclettica artista interpreta nei suoi recital. Il progetto ha preso avvio, come un’intuizione, dalla foto in copertina e si è sviluppato attraverso altri autoscatti e scatti dell’autrice, che non hanno la pretesa di essere opere d’arte, ma che sono serviti, appunto, da pre-testi per il corollario dei brani che sono seguiti al primo. Alcune foto sono state scattate, e generosamente offerte, da amiche e amici dell’autrice. 21 quadri che, nell’insieme, tracciano il peculiare ritratto di una donna autentica e, forse, un po’ complessa, cresciuta fra tradizione e contemporaneità; ne descrivono in brevi tratti l’anima appassionata e le sue vicissitudini: dagli amori finiti a quelli in corso, dall’infanzia e l’adolescenza, ad alcuni malumori che, come sassolini molesti, l’artista si toglie elegantemente in poesia, passando attraverso temi profondi che abbracciano la natura, l‘esistenza e la spiritualità, in una visione molto personale.
(…)
Basterà il nome
e testimonierà per me
perché
l’avrò indossato autentica
con profonda lealtà
il mio nome
e il suo peso
e questa esistenza
e il suo destino
Gisella Vacca, cantante di natura versatile, attrice di teatro e di cinema, regista teatrale, autrice, Gisella Vacca studia Canto con la Signora Lucia Cappellino e col M° Roberto Coviello, conseguendo la laurea di secondo livello in Canto e, successivamente, in Didattica della Musica presso il Conservatorio Pier Luigi da Palestrina di Cagliari. Contemporaneamente si forma attraverso stages nazionali e internazionali diretti da importanti attori e registi, tra cui Elio de Capitani, Gabriele Vacis, Claudio Morganti, Remondi e Caporossi, Jean-Paul Denizon, Tapa Sudana e Theodoros Terzopoulos. Inizia l’attività di attrice con Il crogiuolo di Cagliari sotto la direzione di Luca Coppola e Mario Faticoni. È attrice, regista e autrice degli spettacoli allestiti per la stessa compagnia, e per il gruppo delle Maschere Nere, da lei fondato e diretto dal 1991 al 1997. Partecipa come attrice radiofonica a numerose trasmissioni per Radiotre Rai e Radio Rai International. Collabora come attrice e cantante-attrice con il Teatro di Sardegna, diretta dai registi Theodoros Terzopoulos, Guido de Monticelli e Giacomo Colli, e con la Cooperativa Sirio Sardegna Teatro, diretta da Marco Gagliardo. Recita in alcune produzioni cinematografiche dirette dai registi sardi Piero Sanna (La destinazione), Enrico Pau (Jimmi della collina), Simone Contu (Treulababbu – Le ragioni dei bambini), Paolo Carboni (Preda). Collabora come narratrice col Teatro Lirico di Cagliari. In duo, soprattutto col pianista jazz Nicola Meloni, è autrice e interprete di recitals che sposano canto e poesia, e che esplorano in chiave colta la musica e la poesia della Sardegna (Suoni di Sardegna), del Mondo Mediterraneo (Anda Jaleo e Lune Mediterranee) e del Sud del Mondo (Identità Negate e Se dai miei versi strappi le rose , Una Storia per l’Eternità – suggestioni gramsciane per il terzo millennio), per procedere, attualmente, verso una produzione che comprende creazioni originali (Che l’amore è tutto, Buongiorno Notte e Perduta da una cicogna stravagante). Ha collaborato e collabora con ottimi musicisti, tra cui il pianista catalano Josep Maria Cols, il polistrumentista kurdo Mübin Dünen, il polistrumentista Francesco Fry Moneti, il musicista Gavino Murgia, il chitarrista Roberto Rachel, l’organettista Pierpaolo Vacca; con il pianista Renato Muggiri, con i violoncellisti Carlo Cabiddu e Marco Ravasio, con l’arpista Chiara Vittone e tanti altri. Svolge una propria ricerca focalizzata, da un lato, su tematiche legate alla Sardegna, all’universo di riti filtrato attraverso i ricordi d’infanzia e adolescenza, vissute ad Ovodda, piccolo paese della Barbagia, e dall’altro lato al teatro con forti motivazioni sociali, ricerca culminata con la messa in scena di alcuni spettacoli a carattere antropologico per il gruppo delle Maschere Nere, e di due spettacoli interpretati dai detenuti del Carcere Minorile Sardo. Tra il 2006 e il 2007 vive un’intensa esperienza artistica in Catalogna, promuovendo i propri recitals e dirigendo per il Gall (Grup Actors del Lluçanès) Viatge a la Cala de la Lluna, traduzione e adattamento in lingua catalana di un suo testo drammaturgico originale. Lavora per Scuole, Comuni ed Enti di Formazione come conduttrice di laboratori di Teatro, Drammatizzazione, Musica e Canto; ha collaborato con il Conservatorio di Musica di Cagliari come insegnante nel corso di Propedeutica della Musica. È docente di Canto Moderno presso la Scuola Civica di Musica di Cagliari. Ha ideato e diretto il festival internazionale Terre Sorelle – l’Accoglienza si fa Musica e Poesia.