Lunedì 22 gennaio 2018 ore 18,00 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Il Centro Servizi Culturali UNLA e l’Associazione Interculturale Italia-Romania “Cuore Romeno”ONLUS
presentano il libro di Salvatore Capra
Le calze di Timisoara (Lettere Animate)
Partecipano:
SaIvatore Capra
Simona Armas
Il libro – La storia di Valerio Del Rio, nato in una famiglia borghese, destinato a una vita di successi e quella di Pietro Cortis, bambino sfortunato cresciuto senza né arte né parte che si riscatta seguendo il proprio destino.
Un racconto che origina nella prima metà degli anni settanta durante la contestazione studentesca e le lotte politiche extraparlamentari dove Pietro si trova coinvolto, suo malgrado, per spingersi indietro agli inizi del xx secolo e proiettarsi fino alla fine degli anni ottanta, durante il regime di Ceausescu.
Pietro dopo aver conosciuto l’abbandono da parte della madre, il collegio, il carcere e il dolore per un amore finito, lascia la terra natia per trovare la sua strada in terra straniera. Dopo la caduta del muro di Berlino, si troverà coinvolto nella rivoluzione Rumena, dove parteciperà “eroicamente” fino alla caduta del regime comunista.
Per questo, sarà riconosciuto eroe della rivoluzione Rumena riscattando così tutta la sua esistenza.
Parallelamente si descrivono e s’intrecciano le storie di Luisa e Pinello Cortis, i nonni di Pietro, che vivono subendo la vita come fossero spettatori e non protagonisti delle proprie esistenze; della tormentata vita di Giorgina Cortis, madre di Pietro, sparita nel nulla per incrociarsi per un istante molti anni dopo nella vita di Pietro. Dei nonni e dei genitori di Valerio, del notaio Lia capostipite della famiglia materna di Valerio, di Teresina la domestica di casa Del Rio che relegata a un ruolo marginale emergerà sino ad avere un ruolo chiave nello svolgimento del racconto.
Infine i personaggi di Don Meloni, di Bocciucca, di Dora, della statua di San Pietro e di altre figure che se pur di contorno svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del racconto. Due ragazzi con estrazioni sociali opposte i cui destini si mescolano e s’invertono.
Uno spaccato di storie di vita che si districano nell’affrontare l’esistenza.
Vite parallele che s’intrecciano in un susseguirsi di eventi inaspettati.
Salvatore Capra: Sessantuno anni, nato a Monterotondo (RM) vivo a Cagliari dove lavoro come funzionario tecnico presso un Istituto di ricerca scientifica alla facoltà di medicina dell’Università di Cagliari.
Dopo il primo romanzo intitolato “Non dirlo a me” edito e distribuito nel 2011 da P. T. M. presento ora il secondo romanzo intitolato “Le Calze di Timişoara”. Ho partecipato a vari concorsi letterari per racconti brevi ottenendo un primo premio e alcune menzioni speciali.