Venerdì 10 gennaio ore 17,00 – Sala Centro Servizi Culturali Oristano
Presentazione del libro di Arianna Obinu
Harraga: Il sogno europeo passa dalla Sardegna (Edizioni Erasmo)
Dialoga con l’autrice:
Mimmia Fresu (giornalista pubblicista collaboratore dell’Assessorato alle politiche sociali, immigrazione e famiglia della Provincia di Cagliari)
Il libro – La popolazione immigrata in Sardegna ha superato nel 2013 le trentanovemila unità, contribuendo a delineare un’immagine dell’isola quale area di attrazione migratoria mite, ma consolidata.
Parallelamente alle presenze regolari, però, i sardi si sono confrontati negli ultimi cinque anni, con un fenomeno nuovo ed inatteso, quello degli harraga.
Gli harraga, tutti di provenienza algerina, sono i migranti irregolari, coloro che privi di visto lasciano il loro Paese abbagliati dal sogno europeo. Non a caso, il termine con cui essi stessi si definiscono deriva dalla radice araba che significa “bruciare”: questi giovani che sfidano il mare su imbarcazioni precarie sono, infatti, dei “bruciatori” di documenti, di identità, di tappe, di leggi, di convenzioni, di vita. Se in Algeria si parla di emorragia di giovani, ed il fenomeno affonda le sue origini nell’emulazione dei vicini marocchini che già negli anni ’90 si erano lanciati nelle avventure in patera per raggiungere la dirimpettaia Gibilterra, sulle rive sulcitane, nel sud-ovest della Sardegna, invece, dopo un primo momento di scompiglio generale le acque si sono calmate e la routine degli arrivi (e dei rimpatri) non ha inciso sugli umori dei residenti, né creato interesse circa le motivazioni che spingono numerosi e sempre più giovani algerini a prendere il mare in direzione delle spiagge isolane.
La convinzione che la Sardegna sia una passerella per l’Europa ha sollevato gli animi e calato il sipario sugli arrivi, sporadici dopo un boom registrato tra il 2007 e il 2009. Segno, da un lato, che non è stata colta la dimensione internazionale dei movimenti migratori, e segno altresì che gli accordi bilaterali tra Italia e Algeria hanno risvegliato l’efficienza della guardia costiera locale, che ora blocca inesorabile i tentativi di partenze irregolari. Tentativi che continuano, a testimonianza del fatto che il desiderio di partire non viene arrestato dall’irrigidimento delle norme algerine e italiane nei confronti dei migranti irregolari.
Cosa si cela dietro il fenomeno degli harraga? Chi sono questi giovani? Che risposta ha dato il governo algerino a questo grido di malessere dei suoi giovani? Qual è stata, di contro, la risposta dei sardi?
Un lavoro di ricerca su un fenomeno specchio del mondo di oggi, una storia tra le tante del nostro mar Mediterraneo.
L’autrice – Arianna Obinu, è una pubblicista laureata all’Orientale di Napoli e specializzata in immigrazione, settore nel quale ha maturato cinque anni di esperienza come operatrice e ricercatrice.