Venerdì 2 dicembre ore 18,00 – Sala Centro Servizi Culturali Oristano
Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano presenta “Documentary filmmaking” a cura di Lila Place
PRESENTAZIONE DEI CORTI
Proiezione di:
Il Vespino dell’aria di Andrea Bianchi
Master of Puppets di Paola Lai
Tziu Lai di Maurizio Naletto
La Grinta “fatta in casa”: un viaggio di scherma con il Maestro MASU di Marie-Elise Mandelli
Saranno presenti gli autori e i protagonisti dei corti
Coordinano la serata Lila Place e Marcello Marras
Nell’autunno/inverno del 2015/2016 il Centro Servizi Culturali ha realizzato il corso di “Documentary filmmaking” curato da Lila Place, regista di documentari e montatrice. Il corso ha fornito ai partecipanti una breve introduzione alla scrittura e allo sviluppo del cinema documentario: dall’idea alla realizzazione. Nel seminario sono stati trattati diversi temi, dalle strutture narrative alla presentazione del progetto, all’estetica del film. Ogni corsista ha realizzato un proprio piccolo progetto e nell”appuntamento del 2 dicembre saranno presentati al pubblico quattro di questi corti.
I corti:
Il Vespino dell’aria di Andrea Bianchi
Questo piccolo documentario parla di come l’unione di tre passioni crei uno stile di fotografia unico e difficile da imitare. Le quadrografie di Francesco Cubeddu richiedono un gran lavoro di studio e conoscenza. Conoscenza del cielo, della terra, delle stagioni e delle situazioni climatiche che permettono di alzarsi in volo e immortalare situazioni fugaci create da madre natura.
Master of Puppets di Paola Lai
Master of Puppets racconta della magia del Mastro Antonio Marchi che riesce a dar vita e un’anima ai suoi burattini.
Tziu Lai di Maurizio Naletto
Antonello Lai è un giornalista che da più di vent’anni effettua reportage in Sardegna, descrivendo principalmente la situazione nelle periferie e dando voce a chi ne ha bisogno. Loro lo chiamano Tziu Lai, Signor Lai, uno dei segni di rispetto più tipici della cultura Sarda. Questo è un documentario informale, con mezzi informali.
La Grinta “fatta in casa”: un viaggio di scherma con il Maestro MASU di Marie-Elise Mandelli
Chi avrebbe mai pensato che la piccola borgata marina di S’Archittu (105 abitanti), con il suo arco di roccia patrimonio dell’Unesco, ospita anche un ex-membro della squadra nazionale di scherma «Gli azzurri». Signor Gavino Masu, meglio conosciuto come Maestro Masu, attualmente in pensione, insegnava
sino allo scorso maggio l’arte della scherma nella sua piccola palestra «fatta in casa». Dopo 25 anni dedicati alla sua «famiglia» di atleti, numerose medaglie e riconoscimenti, il maestro continua a seguire i suoi atleti ogni volta che un concorso li chiama.