Lunedì 2 maggio 2016 ore 18 – Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano
presentazione del libro Memoriale sulla Sardegna (1799) (Edizioni Condaghes)
Intervengono: Maurizio Onnis e Omar Onnis:
Il libro: Il Memoriale che qui si presenta e si traduce, in lingua italiana e sarda, raccoglie le memorie inviate da Giovanni Maria Angioy al Governo francese nel corso del 1799, allo scopo di sensibilizzarlo verso la causa rivoluzionaria sarda e chiederne l´aiuto militare per liberare la Sardegna dai Savoia e dal regime feudale. Notazioni storiche, descrizioni geografiche, suggerimenti tattici e ragguagli finanziari sul Regno di Sardegna si susseguono tra le pagine redatte da Angioy, facendo trasparire tutta l´urgenza e il fervore ideale che lo animavano. Come tale, il Memoriale si rivela una preziosa fonte di notizie storiche e un documento fondamentale tanto per gli ´addetti ai lavori´, quanto per gli appassionati di Storia e per il grande pubblico. Getta inoltre una viva luce sugli avvenimenti di cui G.M. Angioy fu protagonista o testimone, contribuendo a restituire a quell´intera epoca tutto il senso politico e ideale che la animò, chiamandoci per altro ancora in causa.
La Rivoluzione sarda è un nodo storico fondamentale, non solo del nostro passato, ma anche del nostro presente. Scoppiata subito dopo il fallito tentativo francese di occupare la Sardegna, abbracciò un lungo periodo, tra 1793 e 1812, con un grande intreccio di fatti e personaggi memorabili. Il cosiddetto ´triennio rivoluzionario´ (1794-1796) costituì il suo momento topico, col tentativo radicale di sottrarre la Sardegna al regime feudale. A questi anni seguirono la repressione del governo sabaudo (il cui braccio armato furono la nobiltà e una parte della borghesia sarda), una situazione di disordini permanenti nelle campagne e i reiterati tentativi di riaprire la partita, vanamente attuati da compagni e seguaci dell´Angioy. Con la repressione dell´ultimo di questi piani – la cosiddetta ´congiura di Palabanda´, autunno 1812 – la spinta rivoluzionaria si esaurì. L´arresto, l´esilio e la morte degli ultimi leader, in un momento di drammatiche condizioni materiali della popolazione, stroncarono le energie della classe dirigente che aveva assunto la guida del possibile cambiamento storico. L´insuccesso della Rivoluzione sarda è il fattore decisivo della nostra Storia contemporanea, i cui sviluppi hanno conferito una precisa cifra politica e sociale, ancora attuale.
L’autore
Giovanni Maria Angioy (Bono, 1751 – Parigi, 1808) è una figura nodale della Storia sarda moderna e contemporanea. Giurista, giudice e imprenditore, svolse un ruolo da leader politico durante la ´Sarda Rivoluzione´, diventandone in qualche modo la figura emblematica. Nonostante questo, la sua personalità e i suoi moventi rimangono ancora in qualche modo misconosciuti, schiacciati tra una narrazione tesa a sminuirne la portata e una del tutto agiografica e celebrativa. Angioy non vedrà compiersi i suoi propositi, finendo per morire solo e povero, lontano dalla patria per la quale aveva sacrificato tutto. Rendere disponibile questo documento è anche una forma di risarcimento, sia pur piccola e tardiva, nei suoi confronti.
Il curatore
Omar Onnis – Nuorese, dopo gli studi a Cagliari in Scienze politiche, Filosofia e Giurisprudenza e alcuni anni di lavoro come educatore ambientale, si laurea in Storia a Trento, dove attualmente risiede con la famiglia. Oltre ad aver pubblicato articoli di contenuto storico su riviste sarde, italiane e internazionali, dal 2007 cura un blog personale su temi storici, politici e culturali. Nel 2013 ha pubblicato il libro Tutto quello che sai sulla Sardegna è falso, dizionario ragionato dei luoghi comuni storici e identitari sardi.