08 Giu Pellegrino del tempo di Pietro Marongiu
Mercoledì 13 giugno 2018 ore 18,00 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Il Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano
presenta il libro
di Pietro Marongiu
Pellegrino del tempo (PTM Editrice)
Introduce la serata
Marcello Marras
dialoga con l’autore
Anna Maria Capraro
letture a cura di
Pino Porcu
Il libro – Siamo tutti Pellegrini nel tempo! La nostra vita, infatti, non è altro che un viaggio, breve o lungo che sia, attraverso le strade che percorriamo, i luoghi in cui sostiamo, le persone che incontriamo: quelle che abbiamo perduto, e quelle alle quali abbiamo dato e ricevuto amore nel nostro viaggio. L’essere umano è in cammino verso una meta sconosciuta, che non potrà essere raggiunta senza fatica. E durante il viaggio ognuno, in misura della conoscenza individuale e dell’esperienza maturata, si pone delle domande circa il senso della vita, i cosiddetti “temi esistenziali”: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? Trovare le risposte però non è cosa semplice: nel corso dei secoli, filosofi, pensatori e poeti hanno cercato quelle risposte senza mai trovarle. All’interno delle loro elucubrazioni, i poeti, in virtù della loro sensibilità, sono quelli che soffrono di più. E quella sofferenza emerge dai loro scritti, che siano di denuncia verso le ingiustizie di cui sono testimoni nel loro tempo, per l’amore che molto spesso viene loro negato o per quella irrinunciabile tensione che li spinge a guardare verso l’infinito e il suo incomprensibile mistero. I poeti, almeno molti di essi, credono che ogni cosa nell’Universo venga mossa dall’amore e dalla sua inarrestabile energia. E la poesia, per me, non è altro che il linguaggio di quell’amore, verso il genere umano e verso Dio, espresso con le parole.
“… Un amore purissimo e struggente, generoso e devastante, mistero irrazionale e principio del cosmo, si fa tizzone ardente e scintilla generatrice nella poesia di Piero Marongiu per fondere, in un crogiolo ad alta temperatura, felicità e disarmonia, senso di vuoto, vertigine e bisogno di pienezza. E portare alla luce le parole che danno corpo alla sfera più segreta dell’essere.
Tuttavia quella di Piero non è la parola rivelatrice, che annuncia l’indicibile. Angelo senza ali come tutti i poeti, può solo darci la misura dell’infinito, la penetrazione nell’abisso di un cammino universale dove la realtà si dissolve per aprirsi all’anima del mondo…”
Anna Maria Capraro
Pietro Marongiu, noto Piero, nasce a Seneghe nel 1956. Luogotenente dell’Esercito Italiano, ora in pensione, da molti anni è giornalista pubblicista. Attualmente collabora con il quotidiano La Nuova Sardegna per il quale segue il territorio del Montiferru di cui è profondo conoscitore. Appassionato di storia sarda e di archeologia, ha ideato e condotto per emittenti locali trasmissioni legate al mondo della cultura e delle tradizioni popolari. Poeta, ha pubblicato la raccolta di poesie Per amore solo per amore-Sospesi nell’infinito.
La danza della farfalla è il suo romanzo d’esordio