19 Feb Lontano dall’Italia. Storie di nazionalizzazione della Sardegna (1915-1940)
Venerdì 23 febbraio 2018 ore 18,00 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Il Centro Servizi Culturali UNLA e l’Associazione culturale Perda Sonadora
presentano il libro di Mario Cubeddu
Lontano dall’Italia
Storie di nazionalizzazione della Sardegna (1915-1940)
(Condaghes edizioni)
Dialogano con l’autore
Piero Spiga
Guido Tendas
Il libro – “Il titolo un po’ fuorviante mette solo in parte in evidenza il reale contenuto di questo libro: la storia politica e sociale di Oristano, del suo circondario, e di un paese in particolare, cento anni fa, dall’inizio della Grande Guerra all’affermazione del regime fascista con le leggi che aboliscono i partiti ed eliminano la libertà di associazione e di stampa. In questi anni Oristano ha un ruolo centrale nella politica sarda grazie anche all’azione di due politici trasferiti dal paese di Seneghe in città, Antonio Putzolu, e soprattutto Paolo Pili, che ebbe un ruolo centrale nella realizzazione delle Cooperative di pastori e di agricoltori. Le storie personali si collocano in un’epoca di grandi cambiamenti in cui attraverso la politica di massa si sviluppa la dialettica tra una nazionalizzazione imposta attraverso il fascismo e il tentativo di proporre un modello diverso di economia, società, cultura, politica, che avesse i piedi ben piantati nell’isola e nei suoi bisogni.”
Mario Cubeddu è nato a Seneghe nel 1947. Laureato in Lettere classiche, ha insegnato nei Licei e negli Istituti Tecnici. Si è occupato di storia locale con una ricerca sulle vicende di storia agraria e sociale di Seneghe che ha riassunto nel volume Un riparo dalla tempesta. Storia di Seneghe in età moderna 1600-1850 (2013). Si è occupato di poesia sarda, e non solo, curando i volumi Poetas seneghesos (2001), di cui ha scritto tutto i testi introduttivi in sardo, Romanzo di Mundeddu Catzeddu Luchete e Totoi Catzeddu (2006), Sette Ispadas de Dolore. Bonaventura Licheri e i gosos della Confraternita dello Spirito Santo di Cabras (2007) e Cabudanne de sos poetas. Dieci anni di poesia a Seneghe, in collaborazione con Myriam Mereu.