09 Mar Seminario: Sacro e visionario nella filmografia di Salvatore Garau
Sacro e visionario nella filmografia di Salvatore Garau
Seminario con la proiezione dei film
a cura di Salvatore Garau
14 marzo Sala prove – Il Santo
21 marzo Futuri Affreschi Italiani – Geronimo (con Salvatore Garau – regia di Antonello Carboni)
31 marzo La Tela
Per Salvatore Garau il cinema è l’espressione artistica che riassume tutte le arti che ha praticato. La pittura si manifesta come una presenza costante, e alla musica viene spesso assegnato un ruolo da vera protagonista. Il tema del Sacro si ritrova come elemento caratterizzante della poetica di Garau, dal primo corto “Sala prove” una delicata favola, a “Futuri Affreschi Italiani” opera matura e visionaria. Quest’ultimo insieme a “La Tela”, docufilm girato nel carcere di Massama, sono pluripremiati e ricevono numerose richieste di partecipazione a festival di tutto il mondo.
Biografia
Salvatore Garau è nato a Santa Giusta (Oristano) nel 1953.
Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1974. Tre anni dopo entra a far parte del gruppo rock d’avanguardia degli Stormy Six.
Tiene oltre mille concerti nei teatri e festival d’Europa. Dall’inizio degli anni ottanta si dedica a tempo pieno alla ricerca visiva. È del 1984 la sua prima personale allo Studio Cannaviello di Milano, cui seguiranno un gran numero di mostre che lo vedranno impegnato a Lugano, Losanna, Barcellona, San Francisco, Washington, Strasburgo, Londra…
Due presenze alla Biennale d’Arte di Venezia nel 2003 e 2011. negli ultimi anni ha tenuto personali nei musei di Saint-Etienne, Cordoba, Brasilia, San Paolo, Montevideo ecc…
Nel 2017 Ha scritto e diretto “La Tela”, docufilm girato in un carcere di Alta Sicurezza. Nel 2019 ha girato un corto (25′) sulle ultime opere “Futuri Affreschi Italiani”. Nel 2021 le opere immateriali vendute all’asta “IO SONO e “DAVANTI A TE” hanno creato accesi dibattiti un tutto il mondo.