03 Gen Presentazione del libro “Il sapore dell’odio” di Andrea Solinas
Giovedì 9 gennaio 2025 ore 18
Sala Centro Servizi Culturali UNLA
Via Carpaccio, 9 – Oristano
Presentazione del libro
Il sapore dell’odio
di Andrea Solinas
Dialoga con l’Autore
Sabrina Sanna
Il libro – Nella Sardegna degli anni quaranta, Eleonora e Francesco, abitanti nello stesso villaggio, si innamorano e vogliono al più presto convolare a nozze, ma la famiglia di lei si mostra da subito contraria alla loro unione. Il contesto bellico e la stagionalità della vita di un paese agropastorale scandiscono i tempi della narrazione che scruta, spesso, la coscienza dei personaggi. La descrizione dei luoghi e delle persone presenta un piccolo spaccato della società del tempo, riportando alla memoria i racconti di chi quei tempi li ha vissuti. La storia d’amore vive vari momenti, in cui non mancano i colpi di scena e gli intrighi. La tranquillità del paese viene, inoltre, scossa dalle vicende della guerra e dai provvedimenti del regime fascista che si avvia all’epilogo. La relazione ad un certo punto prende una brutta piega. La vita dei protagonisti si complica e da quel momento anche i ritmi del romanzo cambiano repentinamente. Il tranquillo villaggio di montagna è sconvolto da una serie di avvenimenti criminosi che preoccupano tutta la popolazione, e in tanti si chiedono dove porterà l’inarrestabile spirale di violenza.
Andrea Solinas è impegnato professionalmente nel settore dell’ospitalità nell’area dell’oristanese da lungo tempo. Avvicinatosi alla scrittura per passione, con “Il sapore dell’odio” è al suo primo romanzo. Amante della natura e profondo conoscitore del territorio sardo, ha ben radicato nel dna il senso delle tradizioni e del tempo. Appassionato di speleologia, ama condividere le sue passioni con gli affetti più intimi, dando valore a intensi momenti di gioia in buona compagnia. Produce in proprio un vino saporito e un ottimo olio dal sapore intenso, che rappresentano l’unione tra montagna e mare, caratteristica unica di un’isola che sa essere “aspra e forte” ma anche dolce e protettiva: la Sardegna.