Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

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Presentazione del libro “E sarà luce” di Elisa Fonnesu

Mercoledì 7 settembre 2022 ore 18
Sala Centro Servizi Culturali UNLA – Oristano
Presentazione del libro
 E sarà luce
Ritrovare il passo perso
(Kubera Edizioni)
di Elisa Fonnesu
 
Dialoga con l’Autrice
Maria Giuliana Campanelli
 
Letture a cura di
Paolo Vanacore
Il libro – “Ciò che scrivo scaturisce da uno stato d’animo reale, scrivo di getto senza ripensamenti. I miei versi riflettono me stessa e il mio scrivere è maturato negli anni e nasce da una continua ricerca di parole per poter manifestare ciò che ho dentro, è forse per questo che non sono mai soddisfatta di ciò che scrivo perché ho sempre la sensazione che ci sia altro da trovare che mi descriva e disegni i miei tratti a volte complicati e che fatico a leggere anch’io.
Tanti miei versi apparentemente descrivono la natura e i fenomeni naturali, ma in realtà io li uso per descrivere emozioni e stati d’animo.
Per quanto riguarda l’attuale raccolta E sarà luce ritrovare il passo perso, i versi esprimono più profondamente stati d’animo lontani che mi hanno segnato e forgiato e recenti momenti di smarrimento e ricordi dolorosi, come anche sensazioni felici.
L’ultima parte descrive l’attuale situazione. Una ricerca continua di luce e speranza in cui ritrovare ciò che ho perso e cucire gli strappi subiti anche laddove non sia possibile. Non mancano momenti di meraviglia di fronte alla vita e timidi versi di sentimenti che fatico a distinguere e sentire miei.
Lascio al lettore l’interpretazione di sensi nascosti o palesi.
Con questo libro lascio a me ancora aperta la ricerca del mio Io e del mondo.”
Elisa Fonnesu

L’Autrice. Sono Elisa Fonnesu,  nata e cresciuta in  terra sarda e vivo nel mio paese d’origine, Villacidro (SU). Insegno nella scuola primaria, professione che svolgo con grande passione. Posso dire che ho dedicato gran parte della mia vita, oltre alla mia famiglia, anche alla scuola. Ho frequentato il liceo classico e privatamente conseguito il diploma magistrale. La mia infanzia e giovinezza sono state segnate da alcune esperienze negative che mi hanno reso timida, riservata e che mi hanno accompagnato per tutta la vita, determinando il mio carattere. Ho faticato tanto per esternare al mondo il mio io e i versi mi stanno consentendo di manifestare ciò che sono realmente in modo soft, cosa che non riuscirei a fare oggettivamente. Ho sempre sentito attrazione per le parole poetiche velate ma efficaci o dirette e pungenti e il desiderio di scrivere e di essere all’altezza di esprimermi così l’ho sempre sentito. Ho cominciato a scrivere incoraggiata da colleghi e perso-ne che nei miei versi si ritrovavano, e concretamente ho iniziato solo una ventina di anni fa, facendolo per gioco con i miei alunni ma è solo da una decina d’anni che ho manifestato anche agli altri il mio scrivere, sempre timidamente. Il mio scrivere lo sento come un’eredità da lasciare ai miei affetti proprio perché solo ora ne vengono a conoscenza. In seguito ho pensato di raccogliere i mei scritti e di pubblicarli..