19 Set Mafia caporale
Venerdì 14 luglio ore 21,00 – Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Quarto appuntamento della manifestazione
Il Giardino del Centro 2017. Diritti dispersi
Presentazione del libro Mafia Caporale (Fandango Libri) di Leonardo Palmisano (etnografo e scrittore)
dialoga con l’autore Silvana Cintorino
In collaborazione con I.I.S. Superiore S.A. De Castro di Oristano
Mafia Caporale
Mafia Caporale è un nuovo sistema criminale che lucra sullo sfruttamento degli esseri umani. Dall’agricoltura ai servizi, fino alla piccola industria, il mercato del lavoro si riempie di lavoratori e di lavoratrici schiavizzati. Tra questi, minori e donne sui quali la ferocia del crimine organizzato e del caporalato si abbatte senza pietà. Non siamo di fronte a una ‘cupola’ o una grande ‘ndrina dello sfruttamento, ma in una metamafia che fa profitti inimmaginabili. Contribuiscono a formare quest’imponente consorteria Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra, Sacra Corona Unita e altre organizzazioni criminali locali e straniere. A queste si aggiungono trafficanti transcontinentali di esseri umani, massonerie, bande di cinici colletti bianchi, molti politici con altrettanti imprenditori e banchieri. Tale composita congrega non confligge al proprio interno, ma scarica le tensioni sui lavoratori ponendoli gli uni contro gli altri in una esasperata guerra tra poveri. Mafia Caporale è oggi più forte del collocamento pubblico, e dà vita a una moltitudine di agenzie di somministrazione lavoro dentro le quali lava somme inimmaginabili di denaro sporco. Le tante storie di questo libro attraversano tutte le regioni italiane, tutti i settori produttivi, tutte le sfaccettature di un caporalato che sta arricchendo le più grandi mafie italiane.
Leonardo Palmisano, Bari 1974, scrittore ed etnografo. Presiede la cooperativa Radici Future Produzioni. Esperto di lavoro, migrazioni e criminalità organizzata, è consulente sui rapporti tra mafie e territorio per il Comune di Bari. È autore di inchieste, saggi, sceneggiature e romanzi. Tra le altre cose ha pubblicato con Yvan Sagnet Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento (Fandango Libri) con cui ha vinto il premio Rosario Livatino 2016, e, con Annalisa Gadaleta, Conversazione a Molembeek (Radici Future). Cura la rubrica Terre di Migranti sul mensile Terre di Frontiera. Ha scritto per Left, NarcoMafie, Lo Straniero. È tra i redattori del blog Sul Romanzo.
Per tutti i giochi che non ho mai giocato,
dammi una rosa, una rosa bianca
Per i lavori che mi hanno schiantato,
dammi una rosa, una rosa nera
Per tutti i sogni che mi hai rubato,
dammi una rosa, una rosa azzurra
Per le guerre che mi hai scatenato,
dammi una rosa, una rosa rossa
Per la terra, la casa che mi hai negato,
dammi una rosa, una rosa verde
Dammi una rosa, con le tue mani avare
lascerò che scenda sul fondo del mare