29 Nov Il dio che sta ad Auschwitz
Lunedì 24 novembre 2014 ore 17,00 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
L’associazione pARTIcORali e il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano vi invitano alla presentazione del libro:
Il dio che sta ad Auschwitz: Sonata di viaggio (Edizioni letteratura alla macchia) di Natalino Piras
Dialogano con l’autore
Giacomo Mameli
Silvana Cintorino
Letture a cura di Antonella Sanna
Il libro – Il dio Auschwitz è quello della non pietà, dio sordo, cieco, inumano, dio dei forni crematori, dio del camino, del fumo che saliva lento, dio della carne bruciata, dio dei kapò e delle ss, dio soprattutto delle Vittime. Questo dio, perfido e brutale, ha controllato il sentire e la coscienza di coloro che avevano fede solo nella sua organizzazione di morte, burocrati e alte sfere, bassa manovalanza, i boia, i kommando che raccattavano cadaveri e stipavano carne e ossa umiliata dentro i forni. Il dio di Auschwitz abita nella non speranza. Io ero ad Auschwitz. Conoscevo per sentito dire tante storie. Quelli che c’erano stati e là avevano patito, là erano morti. Pochi i salvati. Poi il 17 settembre 2013 ho fatto un esperienza
diretta di quella mia conoscenza virtuale. Potevo essere e sono un viaggiatore come tanti. Ma come tanti della moltitudine sono unico se riesco a vedere e tramandare, e parlare e scrivere, dell’essenza di Dio ad Auschwitz. Chiedersi perché è un atto di Resistenza.
L’autore: Natalino Piras (Bitti 1951) laureato in lettere con una tesi sui personaggi narrati da Sciascia, è bibliotecario nel Consorzio per la pubblica lettura “Sebastiano Satta” a Nuoro. Tra i suoi libri: Il tradimento del mago (1986), La Sardegna dei sortilegi (2004), Brujas (2006), Pitzinnos Pastores Partigianos eravamo insieme sbandati (2012). Dal 2010 cura quotidianamente il sito Nella terra sospesa. www.natalinopiras.it