20 Set Sardegna: memorie su più sponde
Venerdì 13 settembre ore 18,00 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Presentazione del libro
di Gino Camboni
Sardegna: memorie su più sponde (edes)
Dialoga con l’autore:
Marcello Marras
Il libro – Diciotto capitoli che seguono un percorso temporale, tra echi di un passato remoto e ricordi recenti. Raccontano di remote presenze umane nell’isola; di idoli di pietra della prima età del rame; di funghi usati da millenni per accendere il fuoco; di conflitti e storie infelici d’età giudicale; di gialli irrisolti nella Sardegna spagnola; di scontri a fuoco di 24 decenni fa tramandati da un canto orale; della storia d’amore di un garibaldino dei Mille a Orotelli; di uno scrittore inglese d’età vittoriana che dedica un romanzo a Paulilatino. Altri capitoli propongono storie di donne che nel secondo quarto del secolo scorso hanno pagato un duro prezzo al regime fascista; di tragici epiloghi della guerra con i morti nel golfo dell’Asinara; uno scrittore sardo che fonde in sé 2 anime, due culture; di madri emigrate travolte dalla ferocia di carnefici argentini; di un Gandhi italiano che ha portato a Lula la parola della non-violenza; di un autore per ragazzi che ha scritto in terra sarda di foche monache e cavallini della Giara; di una donna lombarda, infine, che dedica parte del suo amore di madre a un’asinella di nome “Marmilla”.
Gino Camboni, scrittore, libero ricercatore, è autore, coautore, curatore di molti lavori dedicati alla Sardegna. Ha riscosso lodevoli consensi con i romanzi Il continentale, Amori e dèmoni a Uralè, L’onda dell’eco, Come ombre dal fiume, A fuoco spento e con il racconto La pietra della notte che nel 2016, nella IX edizione del Premio letterario “M. Tobino”, ha ottenuto a Vezzano Ligure il Premio speciale della Giuria.