10 Dic “Quante lucertole attraversano la strada: Dal punto di vista di Battiato” – Un dialogo sonoro ideato da Gerardo Ferrara”
Quante lucertole attraversano la strada: Dal punto di vista di Battiato
Un dialogo sonoro ideato da Gerardo Ferrara
Lunedì 16 dicembre 2024 ore 18
Sala Centro Servizi Culturali UNLA – Via Carpaccio, 9 Oristano
Voce errante di Gerardo Ferrara
Paesaggi sonori di Pierpaolo Sedda
Un dialogo sonoro ideato da Gerardo Ferrara, giornalista ramingo e portatore di storie in collaborazione con Pierpaolo Sedda, percussionista ed esploratore di suoni provenienti da diverse culture.
Una rilettura di alcuni testi del filosofo catanese la cui partitura è rappresentata dai temi, tanto ineluttabili quanto urgenti, trattati da Franco Battiato, la letteratura, la filosofia, il sacro, le storie, le genti, il viaggio stesso.
Un mosaico di suoni e fonemi la cui (ri)composizione fornisce ad ognuno il tentativo di vedere il frammento che più gli appartiene.
“….com’è diverso e uguale il loro mondo dal nostro…. e le lucertole attraversano la strada, vanno veloci e noi più piano ad evitarle…sequenze e frequenze di un viaggio.” (F. Battiato)
Gerardo Ferrara giornalista ramingo e un raccoglitore di storie. Cammina in modo scoordinato, “sotto sotto il muro”, come gli raccomandava sua madre. Proprio per questo, alle volte, incontra e raccoglie piante (in)festanti, fiori vizzi ma vivi ed erbacce, provando a (ri)portarli nel linguaggio.
Multipercussionista autodidatta, Pierpaolo Sedda coltiva da oltre vent’anni la passione per le percussioni esplorando sonorità e ritmi di diverse culture. Vive nella sua terra d’origine, la Sardegna, che con la sua intensa musicalità lo stimola a conoscere suoni tradizionali e contemporanei di ogni parte del mondo, dal Brasile all’Armenia, dall’India ai paesi africani, dal Medio Oriente ai Balcani.
Darbuka, frame drum, udu, cajon… Ogni strumento è un amico che avvicina sempre con rispetto e con cui stabilisce una relazione profonda, attraverso lo studio e la sperimentazione. La musica per lui è soprattutto una potente forma di condivisione. Oltre alle esibizioni individuali, collabora con altri musicisti e compositori a numerosi progetti di world music, jazz, rock pop alternativo e sperimentazioni sonore e partecipa a festival e concerti. Da diversi anni si esprime anche come artista di strada con il progetto Swinging Pot, incentrato su uno strumento che ha ideato e costruito con oggetti di uso comune.