Il libro – La crisi globale scatena quotidianamente ondate d’odio contro capri espiatori (simbolici) ritenuti colpevoli di ogni male.
Il rito del tutti contro uno attraverso le fake news, i linciaggi virtuali degli haters nei confronti di una vittima prescelta – con l’illusione di una riappacificazione della folla carnefice digitale – sono ormai il nostro pane quotidiano.
Attraverso un confronto con René Girard, poliedrico intellettuale francese, il testo analizza la complessità e l’ambivalenza del confine tra le radici della violenza (mitologiche, bibliche e teologiche) e quelle dell’ordine sociale.
Oggi la sfida etica è che ognuno sappia districarsi nel contesto dell’infosfera: non sia schiavo di se stesso, del sistema, di autorità non definite, di soggetti altri spesso violenti, di algoritmi con obiettivi persuasivi, ma sia in grado di esercitare pienamente la propria libertà per vivere una prossimità autentica.
Agganciandosi alla Bibbia, in cui sono presenti personaggi che seguono la folla violenta e altri che si staccano da essa, l’autore lancia la proposta di diventare i cirenei della socialsfera: staccarsi dalla folla rabbiosa degli haters e prendere la croce di tutti coloro che sono bersaglio dell’odio.
Giuseppe Pani (1970), sacerdote dell’Arcidiocesi di Oristano, è amministratore parrocchiale di Tiria e dirige l’Ufficio diocesano per la Pastorale Universitaria, la Cultura e l’Evangelizzazione digitale. Docente stabile di Teologia morale nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Sassari – Tempio Ampurias, socio dell’Atism (Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale) e giornalista pubblicista, è autore di diversi saggi che si caratterizzano per il loro approccio transdisciplinare: Violenza e Sacro. Un’analisi antropologico-religiosa del contesto barbaricino (2009); I Buchi dell’anima. Sulle note dell’esistenza (2011); La gioia dell’eros. Corpo e desiderio nella Chiesa (2012); Le tue labbra stillano nettare. Lettura al «cinema» del Cantico dei Cantici (2014); Lettura all’aria aperta della Laudato si’ (2016); Famiglia: un’opera d’arte. Riflessioni sull’Amoris laetitia attraverso i grandi pittori (2017); Piangere (2019); Pietre che rimbalzano sull’acqua. Cerchi di teologia del limite per vivere il nuovo presente (2020).