22 Gen Palma de sols di Mauro Palmas
Mercoledì 30 gennaio 2019 ore 18 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Il Centro Servizi Culturali, Imprentas e Squilibri
presentano il cd-book
Palma de sols
(Squilibri)
di Mauro Palmas
Partecipano:
Mauro Palmas
e
Ottavio Nieddu
Palma de Sols, il nuovo cd di Mauro Palmas, pubblicato da Squilibri, è dedicato a quanti al mare affidano la propria vita e le proprie speranze, ai tanti che ce la fanno e ai troppi che invece vedono il proprio sogno frantumarsi tra le onde. Di brano in brano si profila così un viaggio senza tempo sulle antiche rotte di un mare testimone di molteplici destini e custode di inestimabili bellezze, teatro di indicibili sofferenze e veicolo di sogni e promesse di vita. Il mare nostrum, quel Mediterraneo una volta enclave di civiltà diverse e ora specchio di egoismi feroci, diventa protagonista di suoni e voci che, a loro volta, diventano racconto grazie al testo di Maria Gabriela Ledda che, scritto appositamente per questo lavoro e affidato alla voce di Simonetta Soro, si snoda come un seducente filo conduttore tra i diversi brani, nominando quanto la musica esprime ma non dice.
Curatissimo nella veste grafica, grazie anche alla sand art di Elena e Gamba Pusceddu, Palma de sols può considerarsi il sunto delle attività musicali di Mauro Palmas, poliedrico musicista (mandola, mandoloncello e liuto cantabile) e compositore che, per questo progetto, ha riunito attorno a sé un ensemble di grande spessore: l’iraniano Pejman Tadayon, virtuoso del ney, antichissimo flauto, e del setar; Fabio Rinaudo con le sue cornamuse tradizionali irlandesi; Alessandro Foresti all’organo; Marcello Peghin, chitarra a dieci corde; David Brutti, cornetto e sax soprano; Marco Argiolas, clarinetto; Francesco Medda (Arrogalla), elettronica e dub; Pierpaolo Vacca, organetto; Alessandro Aresu, chitarra elettrica; Andrea Ruggeri, batteria; Sivano Lobina, basso e, infine, il quartetto d’archi Archea String.
Compositore, polistrumentista e mandolista, Mauro Palmas ha iniziato la sua carriera giovanissimo come leader del gruppo Nuova Generazione, dedito alla ricerca nell’ambito della musica popolare. Nel 1977 ha fondato con Elena Ledda Suonofficina, rivolgendo la sua attenzione alla musica sarda e mediterranea in generale. A quel periodo risale l’ideazione di una tecnica esecutiva che, partendo dai ritmi delle danze popolari, gli ha permesso di trasporre sulla mandola il linguaggio delle antiche “nodas” sarde, tradizionalmente eseguite con le launeddas. È autore di musiche per il cinema e per il teatro, e le sue collaborazioni musicali spaziano dalla musica popolare al jazz e a forme di ricerca che attraversano territori diversi, senza appartenere a un genere preciso. Tra i tanti artisti con i quali ha collaborato Maria Carta, Elena Ledda, Piero Marras, Mauro Pagani, Don Cherry, Lester Bowie, Don Moye, Enrico Rava, Paolo Fresu, Antonello Salis, Noa e Gabriele Mirabassi.